<<Ma>> chiesi io <<un uomo giusto può danneggiare un altro uomo?>>
<<Indubbiamente!>> rispose lui. <<Chi è malvaggio e ostile si deve ricambiare con il male.>>
<<Ma se si trattano male i cavalli, essi diventano migliori o peggiori?>>
<<Peggiori.>>
<<In rapporto alle qualità dei cani o dei cavalli?>>
<<Dei cavalli.>>
<<E se si maltrattano i cani, essi diventano peggiori in rapporto alle qualità dei cani, non certo dei cavalli.>>
<<Inevitabilmente.>>
<<E non dobbiamo dire, amico mio, che gli uomini, se ricevono del male, diventano peggiori in rapporto alle qualità umane?>>
<<Senza dubbio.>>
<<Ma la giustizia non è una virtù umana?>>
<<Anche questo è certo.>>
<<E dunque, caro mio, gli uomini, se vengono maltrattati, non possono non diventare più ingiusti.>>
<<Forse è così.>>
(Platone, La Repubblica, Libro I)